Assapora
I prodotti tipici
Ravioli di castagna
I ravioli di castagna sono uno degli emblemi più golosi del Carnevale ascolano: piccoli scrigni di sottile pasta sfoglia che racchiudono una profumata crema di marroni, fritti fino a raggiungere una doratura irresistibile. La loro dolce fragranza accompagna i giorni più spensierati dell’anno, quando maschere, nuvole di coriandoli e allegria riempiono le vie della Città delle Cento Torri.

Ravioli
Ravioli incaciati
I ravioli "incaciati" sono un piatto tipico marchigiano, originario di Ascoli Piceno e preparato tradizionalmente per Carnevale. Tutto comincia con un brodo profumato, ottenuto facendo sobbollire carni miste di gallina, maiale e manzo insieme a sedano, carota, cipolla e un tocco di spezie come la cannella, che regala un aroma antico e inconfondibile. Una volta cotte, le carni vengono separate dal brodo e lasciate riposare, per poi essere tritate finemente. Anche il pane secco trova nuova vita: ammorbidito nel brodo caldo e anch’esso passato al tritacarne, si unisce alle carni in un impasto ricco e omogeneo. L'impasto viene completato con uova fresche, parmigiano, pecorino e ancora un soffio di cannella. Se la consistenza risulta troppo compatta, un po’ di brodo restituisce morbidezza, rendendo il composto perfetto per riempire le olive. È così che prende forma il cuore saporito di una delle specialità più amate della tradizione ascolana.

Ravioli
Pizza di Pasqua
La pizza di Pasqua è un rustico alto e soffice a base di formaggio, tipico delle festività pasquali. Nelle Marche viene tradizionalmente servita con salumi e rappresenta un elemento immancabile della colazione di Pasqua.

Pizza
Oliva all'ascolana
Nel cuore del Piceno, la storia delle olive affonda le sue radici in un lontano passato. Furono i monaci benedettini olivetani a scoprire per primi l’arte della concia, trasformando un frutto semplice in una prelibatezza e dando vita a una tradizione che avrebbe segnato l’identità gastronomica del territorio. Già nel Seicento si sperimentava l’uso delle olive ripiene. Private del nocciolo, venivano farcite con erbe aromatiche e conosciute come “olive giudee”. Ma è nell’Ottocento che questa specialità assume la forma che conosciamo oggi: un piccolo scrigno verde dorato, farcito con un sapiente mix di carni, nato nelle cucine delle famiglie più agiate e destinato a diventare il simbolo stesso della convivialità ascolana. La produzione industriale iniziò nel 1875 grazie a Mariano Mazzocchi. Ogni oliva racconta dunque una storia secolare, unendo la semplicità della terra alla creatività della tavola, in un viaggio di gusto che ancora oggi conquista viaggiatori e buongustai.

Oliva
Anisetta Meletti
Anisetta Meletti è un liquore naturale ottenuto dalla distillazione di semi di anice e spezie aromatiche, secondo una ricetta originale del 1870. Dolce e aromatico, è invecchiato per esaltare la freschezza dell’anice mediterraneo. Ancora oggi, la famiglia Meletti preserva la tradizione di questa rinomata specialità marchigiana. Si gusta liscia o con un chicco di caffè.

Anisetta